comunicato stampa

Come fare i comunicati stampa

Se siete come la maggior parte degli imprenditori, probabilmente dedicate innumerevoli ore ogni settimana a lavorare sulla vostra azienda.

Dalla scrittura di post sul blog alla partecipazione a eventi di networking, più tempo dedicate alla vostra attività, più opportunità vi si creeranno.

Anche se la vostra attività è appena iniziata, dovreste iniziare a costruire una rete di persone che possano aiutarvi a far crescere il vostro marchio e a mettervi in contatto con altri potenziali clienti.

Un comunicato stampa è il modo migliore per farlo. Ogni volta che un organo di informazione pubblica un articolo sulla vostra azienda, vi cita anche come personaggio pubblico.

Anche se l’articolo riguarda solo i vostri concorrenti, il fatto di citarli sulla stampa e online rende più facile per le persone scoprire chi sono e quali servizi offrono.

Tutti sanno che i consumatori si fidano più dei media che delle aziende quando si tratta di informazioni su prodotti o marchi; quindi come potete assicurarvi che tutti sappiano delle grandi cose che accadono nella vostra azienda?

Un comunicato stampa è un modo eccellente per informare il pubblico sui nuovi sviluppi della vostra azienda e per diffondere la notizia più rapidamente rispetto ai social media o alle campagne di email blast.

Con questa guida imparerete a scrivere un comunicato stampa e ad attirare l’attenzione delle testate giornalistiche di tutto il mondo…

Cos’è un comunicato stampa?

Un comunicato stampa è un documento che viene inviato ai media per annunciare qualcosa di importante.

Può essere un evento, un prodotto, un servizio o qualsiasi altra cosa che si vuole far conoscere al pubblico.

Chi dovrebbe scrivere i comunicati stampa?

I comunicati stampa sono generalmente scritti da professionisti della comunicazione, come giornalisti oppure agenzie come https://www.iriscomunicazione.it/.

Tuttavia, se non si dispone di questa esperienza, è possibile scrivere un buon comunicato stampa seguendo alcuni consigli.

Come scrivere un comunicato stampa

I comunicati stampa devono essere scritti in modo chiaro e conciso, in modo da poter essere letti facilmente da chiunque.

Devono contenere informazioni importanti e pertinenti, senza riempitivi inutili o “fluff”.

Ecco alcuni suggerimenti per scrivere un buon comunicato stampa:

  • Inizia con l’essenziale. Includi il punto principale del tuo comunicato subito dopo l’introduzione. Questo renderà più facile per i lettori capire cosa vuoi che sappiano, e saranno più propensi a continuare a leggere fino alla fine.
  • Usa un linguaggio semplice. Evita di usare terminologia complessa o jargon specialistico che potrebbe non essere comprensibile a tutti i lettori.

Cose da includere nel comunicato stampa

Includere sempre un titolo e sottotitolo, in modo che il lettore possa capire immediatamente di cosa si tratta.

Includere anche il tuo nome e quello dell’azienda o organizzazione, così come i contatti (telefono, email, sito web).

Il comunicato stampa dovrebbe essere breve (circa 200-300 parole), chiaro e conciso.

Non utilizzare termini astrusi o jargon tecnico. Inizia con l’introduzione, seguita dai fatti principali e termina con un “invito all’azione”, ovvero cosa vuoi che facciano i lettori dopo aver letto il tuo comunicato stampa (iscriviti alla newsletter, visitare il sito web, ecc.).

Come scrivere un buon titolo per un comunicato stampa

Un buon titolo per un comunicato stampa deve essere accattivante e mettere in evidenza l’argomento principale.

Deve anche essere breve e descrivere in modo chiaro cosa tratta il comunicato stampa.

In conclusione

In conclusione, ricorda che i comunicati stampa sono un ottimo modo per far sapere al pubblico cosa sta facendo la tua azienda.

Se sei in grado di scrivere un buon comunicato stampa, puoi raggiungere molti potenziali clienti e aumentare le vendite.

Il modo migliore rimane sempre quello di affidarsi a dei professionisti, i quali sapranno come scrivere un comunicato professionale, un messaggio che arrivi al cliente.

programmazione

Quali sono i linguaggi di programmazione più usati

I linguaggi di programmazione servono a inserire le istruzioni attraverso le quali lavora un computer. Ogni linguaggio ha un uso specifico a seconda delle operazioni che la macchina deve svolgere.

Il tipo di linguaggio da usare cambia a seconda sia delle caratteristiche dello stesso, sia a seconda dei sistemi operativi e dei dispositivi che devono ricevere il codice.

Una prima suddivisione dei linguaggi di programmazione può essere, per esempio, quella dei linguaggi interpretati e compilati. Ci sono, infatti, dei linguaggi che per essere inseriti devono convertire il codice sorgente in codice macchina; quindi, c’è una procedura di compilazione e riscrittura.

Ci sono, poi, linguaggi che si appoggiano ad applicativi che trasformano direttamente il codice. Un’altra differenza riguarda le funzioni. Per esempio, per rendere automatici compiti ripetitivi si utilizzano linguaggi di scripting, per far interagire oggetti software tra di loro si usano linguaggi orientati ad oggetti ecc.

Inoltre, a seconda del dispositivo e del sistema operativo sia a seconda di cosa si vuole sviluppare, viene adoperato un linguaggio piuttosto che un altro. Per esempio, per Apple si utilizza il linguaggio Swift, se si vogliono sviluppare siti web bisognerà utilizzare linguaggi come PHP, Javascript, HTML e CSS.

Fra i linguaggi di programmazione più utilizzati c’è senza dubbio JavaScript. Un tempo questo linguaggio era principalmente lato client e codificava per front-end. Oggi, grazie all’aggiunta di NodeJS, viene utilizzato anche per codifiche in back-end lato server.

Le caratteristiche di Javascript lo rendono preferenziale anche per chi vuole sviluppare siti e pagine web, oltre che per chi vuole creare applicazioni desktop o games. Javascript è considerato il miglior linguaggio di programmazione.

Un altro linguaggio con molti punti di forza è Java che viene utilizzato principalmente su sistemi android e da chi sviluppa applicazioni e giochi per dispositivi mobili. Il suo codice, infatti, non ha bisogno di essere ricompilato e perciò risulta molto completo.

I linguaggi di programmazione più richiesti

Oltre ai linguaggi base come Javascript, HTML e CSS e PHP, ci sono linguaggi molto richiesti e molto utili se si sta cercando lavoro. Uno di questi è Python. Si tratta di un linguaggio di programmazione facile da imparare per via del suo codice piuttosto elementare.

Tant’è che viene considerato anche uno dei linguaggi consigliati per iniziare a programmare. Principalmente Python viene usato per lo sviluppo di app, ma da qualche tempo viene adoperato anche per analisi dei dati e machine learning.

Se si parla di siti web il linguaggio più diffuso in assoluto è PHP. basti pensare che piattaforme come Facebook e Wikipedia che ricevono miliardi di visite in tutto il mondo sono state programmate con questo linguaggio. La sua sintassi è molto semplice e non c’è bisogno di riscrivere codice. Inoltre, si può adoperare per la programmazione orientata agli oggetti, sia con un approccio imperativo.

A seguire C#, che è il linguaggio concorrente di Java, viene utilizzato principalmente per la programmazione orientata agli oggetti. Questo linguaggio è stato sviluppato da Microsoft e serve per creare app per il web e per dispositivi mobili.

I linguaggi C e C++ poi sono il riferimento per molti browser e sistemi operativi e vengono spesso utilizzati anche per la programmazione di videogiochi.

Swift è il linguaggio specifico per i sistemi MacOS e iOS e quindi per dispositivi e applicazioni Apple.

Infine, un altro linguaggio che può essere menzionato, opensource e scritto in java, è Typescript. Attraverso questo linguaggio vengono sviluppate app molto grandi, ricompilate appunto in JS; infatti, Typescript può essere definito un superset di Javascript.

Come imparare a programmare

Se non si hanno alle spalle studi scolastici in ambito informatico, l’alternativa è un corso per diventare programmatore informatico.

MAC Formazione, per esempio, attraverso questo percorso didattico offre ai suoi allievi la possibilità di conoscere e sviluppare tutte le principali competenze che servono per la programmazione.

Scegliendo questa formazione imparerai le basi della programmazione e i principali linguaggi richiesti nel mondo del lavoro. Inoltre, potrai certificare le tue abilità e avrai più possibilità di trovare impiego in un settore ricco di opportunità, con pozioni professionali ben retribuite.

skype

Imparare l’inglese su skype: ecco quali sono i principali vantaggi

Durante gli ultimi anni, il boom del web ha permesso a un gran numero di persone di svolgere un elevato numero di attività direttamente online, senza doversi muovere dalla propria abitazione, con tutti i vantaggi che comporta una simile situazione.

La crescita a ritmo costante del numero di persone che sfrutta il web anche in termini di studio è notevole. Un discorso che si può facilmente estendere a tutti coloro che hanno intenzione di imparare la lingua inglese con gli appositi strumenti che vengono garantiti dal web. Speakingathome.it è una piattaforma che risponde indubbiamente a queste esigenze nel migliore dei modi, offrendo varie soluzioni alternative in termini di corsi e lezioni da frequentare.

Flessibilità, ma anche un alto livello di tecnologia

La possibilità di studiare direttamente sul web, grazie a questo sistema, offre un vantaggio di non poco conto. La lingua inglese è ormai divenuta fondamentale un po’ in tutti i settori e, di conseguenza, torna decisamente utile poter sfruttare un valido aiuto da parte della tecnologia per apprendere questa lingua sempre meglio.

Al giorno d’oggi, online c’è la possibilità di trovare un vasto materiale per apprendere nel migliore dei modi la lingua inglese anche in via completamente gratuita. Ad ogni modo, bisogna mettere in evidenza come ci sia la possibilità di frequentare dei corsi specifici a dei prezzi particolarmente ridotti e vantaggiosi.

Si può scegliere di frequentare un gran numero di lezioni e di corsi adatti alle proprie esigenze direttamente dal proprio smartphone, dopo aver ovviamente effettuato il download dell’app di Skype in via del tutto gratuita, è un vantaggio di non poco conto. Ci sono diversi punti di forza, tra cui quello di poter utilizzare Skype in modo facile e rapido, anche da parte di tutti quegli utenti che, in fondo, non hanno una gran confidenza con la tecnologia e con le app su smartphone.

Skype è una delle soluzioni migliori, dal momento che non comprende nemmeno un numero eccessivo di funzionalità strane e curiose da poter usare, senza dimenticare l’opportunità di effettuare l’installazione di un’app anche sul computer oppure su tablet.

Le lezioni, quindi, in termini di frequenza e scelta dei giorni, si possono personalizzare al massimo in base a quelle che sono le proprie esigenze. Ecco spiegato il motivo per cui avere a disposizione un’app flessibile come Skype rappresenta uno strumento che non si trova poi così di frequente per poter apprendere la lingua inglese.

Grazie a Skype si può creare un programma di studio personalizzato a tutti gli effetti, che presenta un gran numero di differenze in confronto ai tradizionali corsi di gruppo, oppure in quei corsi in cui si deve per forza di cose acquistare un libro di testo, da seguire nel corso delle diverse lezioni.

Insegnanti adeguatamente qualificati

È molto importante mettere in evidenza come i migliori corsi di inglese che vengono organizzati direttamente online e su Skype. In tal senso, bisogna sottolineare come ci siano numerosi insegnanti madrelingua e qualificati, che mettono a disposizione le proprie competenze per apprendere la lingua inglese al meglio.

Solo scegliendo la piattaforma più adatta alle proprie esigenze, però, c’è la possibilità di interfacciarsi solo ed esclusivamente con dei professori madrelingua caratterizzati da un alto livello di esperienza e di bravura che, molto probabilmente, frequentando dei corsi a pagamento presso una delle tante scuole di inglese della propria città, difficilmente si sarebbero potuti conoscere. Non è l’unico vantaggio in termini pratici, dato che c’è anche la possibilità di usufruire di un elevato numero di mezzi di pagamento, molto rapidi e immediati. Tra gli altri, troviamo PayPal, la carta di credito, ma anche il bonifico bancario.

Lenovo Z6 Pro, caratteristiche e specifiche tecniche

Lenovo Z6 Pro: recensione e specifiche tecniche dello smartphone

Lenovo Z6 Pro è, senza dubbio, uno degli smartphone di fascia alta più interessanti nel mercato degli smartphone. Tra design invidiabile e prestazioni spettacolari, il nuovo smartphone è in grado di stupire per come si presenta e per le sue grandi funzioni, che lo rendono un vero e proprio gioiello. Ecco, dunque, tutto ciò che c’è da sapere sullo smartphone, tra caratteristiche e specifiche tecniche. 

Recensione del Lenovo Z6 Pro

L’aspetto dello smartphone Lenovo Z6 Pro può essere descritto in una varietà di modalità diverse: da ritagli di gocce d’acqua a telecamere estraibili, passando per cursori e fori per lo schermo. La grande originalità dello smartphone – anche se paradossalmente – passa attraverso il pannello posteriore. Le informazioni indicano che il rapporto schermo/corpo è superiore al 90% e non ci sono “stranezze” di nessun tipo, mentre la parte frontale dello smartphone è piuttosto minimalista e il lettore di impronte digitali è integrato nel display.

Il pannello posteriore è naturalmente in vetro e sul suo lato sinistro è visibile una striscia rossa ad un certo angolo di incidenza della luce: grazie a questo pannello, lo smartphone ha un aspetto interessante e si distingue dalla concorrenza, ma parte del merito è data dai quattro obiettivi della fotocamera principale, di cui scriverò poi.

Il Lenovo Z6 Pro è uno dei modelli più efficienti basati su Snapdragon 855, con una RAM mai inferiore a 8 GB. Ma non è finita qui, soprattutto in materia di innovazione: la maggior parte delle informazioni indicano che il software Lenovo Z6 Pro è in grado di catturare fino a 100MP di risoluzione, assolutamente poco comune anche nel mondo di fascia alta degli smartphone, e la matrice principale avrà una risoluzione di 48MP.

Quanto al retro, dando uno sguardo più approfondito a ciò che Lenovo può offrire, esattamente come il nuovo Huawei P30 Pro, il nuovo modello di punta è dotato di una fotocamera quadrupla, con quattro sensori. Finora, tuttavia, è chiaro che solo uno dei quattro è di 48 megapixel e che il sensore in questione è il Sony IMX586, che conosciamo anche da Honor View 20 o UMIDIGI F1 Play. Gli altri sensori, invece, sono teleobiettivi e grandangolari e, con l’aggiunta di un interessante sensore di profondità. E non manca neanche l’investimento sulla batteria: nel caso del Lenovo Z6 Pro, essa è di 4000 mAh, che dovrebbe essere sufficiente per l’intera giornata, anche se si vuole giocare, con una carica rapida di 27W che aiuterà a farlo tornare subito al 100%.

Specifiche tecniche di Lenovo Z6 Pro

  • Display: 6,2 pollici, 1080 x 2246 Pixel Screen
  • CPU: Qualcomm Snapdragon 855 Octa Core
  • Sistema: Android 9.0
  • RAM + ROM: 12GB RAM + 256GB ROM
  • Fotocamera: 100.0MP + 12.0MP + 12MP + 12MP fotocamera posteriore + 16.0MP fotocamera anteriore
  • Marca: Lenovo
  • Modello: Z6 Pro
  • Lingua: Inglese e cinese
  • OS: Android 9.0
  • Fornitore di servizi: Sbloccato
  • Slot per schede SIM: Doppia SIM, Dual Standby
  • Tipo di carta SIM: Doppia Nano SIM
  • Tipo: 4G Phablet
  • Nuclei: Octa Core
  • Risoluzione dello schermo: 2246 x 1080
  • Tipo di schermo: IP
  • Auto Focus: Sì
  • Funzioni della fotocamera: Bellezza del viso, rilevamento del viso, scatto panoramico
  • Tipo di telecamera: Telecamere triple
  • Torcia elettrica: Sì
  • Telecamera frontale: 16.0MP
  • Versione Bluetooth: Bluetooth 5.0, Bluetooth V4.2
  • Google Play Store: No
  • Interfaccia I/O: 1 x Nano SIM Card Slot, 3.5mm Audio Out Port, Micophone, Nano SIM/TF Card Slot, Altoparlante, Type-C
  • Sensore: Bussola elettronica, sensore di gravità, giroscopio, sensore di prossimità
  • Capacità della batteria (mAh): 4000mAh Built-in
  • Tipo di batteria: Batteria agli ioni di litio, non rimovibile

 

Salvare foto su Google: Come Fare

Come salvare le tue foto

Pensare ad una vita senza Smartphone è ormai impossibile, per molti questi apparecchi sono diventati parte integrante della propria vita anche sostituendo i Computer, tante sono le possibilità che offrono, specialmente per le persone che usavano il PC giusto per i Videogames o poco di più.

Con il tuo Smartphone puoi chattare istantaneamente con chi vuoi, condividere stati d’animo, pensieri, avvenimenti con i tuoi amici su Facebook e sugli altri Social e gli Smartphone hanno anche soppiantato le fotocamere e le videocamere, dotati di sistemi ottici potentissimi e software di gestione delle immagini che permettono di ottenere effetti particolari a piacimento; insomma, ormai con l’avanzamento tecnologico con in mano il tuo Smartphone manca solo che tu possa fare anche il caffè ma forse si arriverà anche a questo.

La maggior parte di chi acquista uno Smartphone lo fa scegliendo anche e soprattutto in base alle prestazioni del comparto fotografico perché soltanto comunicare con le parole non basta più: condividere foto e video è diventato un aspetto quasi indispensabile nella vita quotidiana e lo si nota dalla larghissima diffusione di Instagram, il Social specifico per la condivisione di foto e video. Se desideri salvare le tue foto su Google, lo puoi fare in maniera semplice. Il vantaggio è che le tue foto saranno salvate sul Cloud e con questo hai certamente una maggiore sicurezza di non perderle e anche rispetto alla privacy, nessuno potrà vedere le tue foto se entra in possesso del tuo Smartphone.

Come salvare le foto su Google

Si chiama Google Foto l’applicazione che ti permette di salvare le tue foto su Google ed è questa applicazione che devi scaricare preliminarmente per ottenere ciò che stai cercando. L’applicazione è disponibile sia per Android che per iOS e la procedura è identica per entrambi i sistemi operativi.

Questa applicazione realizza un processo di Backup e sincronizzazione e le foto che scatterai saranno automaticamente salvate sul Cloud di Google Foto. Hai anche la possibilità di salvare o tuoi contenuti fotografici su Google Foto anche attraverso il Web e nelle righe che seguono avrai le indicazioni per entrambe le soluzioni.

Come salvare foto tramite lo Smartphone

In genere l’applicazione  Google Foto è già residente negli Smartphone Android mentre è scaricabile gratuitamente per quelli con iOS, per cui l’atto preliminare è avere disponibile tale applicazione. Devi quindi avviare l’applicazione e procedere con il Login che puoi fare con il tuo Account Google e continuare acconsentendo all’applicazione l’accesso alla tua galleria di foto, senza la quale autorizzazione non sarà possibile caricare le foto online.

Solo con questa semplicissima azione dovrebbe già attivarsi la sincronizzazione ma se questo non avviene automaticamente, lo dovrai fare manualmente. Per farlo devi accedere al Menù selezionando l’apposito pulsante in alto a sinistra, poi selezionale l’icona dell’ingranaggio che su Android corrisponde a “Impostazioni”.

Cerca la voce “Backup e sincronizzazione” a fianco della quale, una volta selezionata, noterai una levetta che dovrebbe essere posizionata su “ON” ma se così non è, agisci spostandola da OFF a ON. Tutto è fatto, le tue foto saranno memorizzate automaticamente sul Cloud senza nessun’altra azione da parte tua.

Come salvare le foto tramite il Web

Apri senza esitazione il tuo Browser, ad esempio Google Chrome e richiama il sito www.photos.google.com; all’apertura della pagina premi il pulsante “Vai a Google Foto” e provvedi al Login con il tuo Account . Entrato quindi nel servizio, potrai caricare le tue foto sul Cloud semplicemente attraverso il pulsante “Carica” che si trova in alto a destra e si realizzerà l’upload delle tue foto che saranno visibili anche sul tuo Smartphone dal quale avrai operato la procedura di attivazione con il  medesimo Account Google.

galaxy fold

Galaxy Fold, ormai ci siamo quasi: esordio previsto a settembre

La bella notizia, per tutti i fan che la stavano attendendo con ansia, è arrivata: Samsung ha comunicato che il nuovo smartphone pieghevole Galaxy Fold verrà lanciato sul mercato nel mese di settembre. Il colosso asiatico ha chiaramente dovuto fare i salti mortali per poter recuperare terreno dopo il ritardo legato alle problematiche che hanno coinvolto il suo primo modello di device mobile pieghevole.

Il Galaxy Fold rappresenta l’ultima novità in fatto di smartphone, che si potrebbero definire come la vera e propria rivoluzione della seconda decade del nuovo millennio. Una rivoluzione che ha colpito anche altri settori, come ad esempio quello del gioco d’azzardo. Tutte le recensioni dei casino online per conoscere le varie caratteristiche delle sale da gioco servono proprio per scegliere la piattaforma che riesca a combinare affidabilità e un’ampia offerta di gioco.

Galaxy Fold arriva a settembre, superati i test

L’annuncio di Samsung non lascia più alcun dubbio: il Galaxy Fold rivedrà la via del mercato durante il prossimo mese di settembre. Sono stati portati a termine tutti i vari test necessari e sono state apportate anche le varie modifiche che si erano rese necessarie dal punto di vista stilistico.

In realtà, però, il problema che ha coinvolto il suo primo smartphone pieghevole, non ha affossato più di tanto Samsung: il colosso asiatico già più di una volta ha dato dimostrazione di come dalle difficoltà riesca a trovare sempre il modo per uscirne alla grande. Ad esempio, dopo il caso della batteria incendiabile relativa al Note 7, il marchio sudcoreano aveva rialzato molto bene la testa.

Adesso, l’obiettivo a cui punta Samsung è quello di fare faville nel campo degli smartphone pieghevoli, su cui si stanno rivolgendo anche tutti i più importanti competitor. E non è chiaramente un caso che il colosso sudcoreano abbia voluto dare un’accelerata al progetto di rilanciare sul mercato il Galaxy Fold, cercando di recuperare il prima possibile tutto il tempo perso.

Le modifiche apportate al Galaxy Fold

Come ha ben spiegato anche la stessa Samsung, il nuovo smartphone pieghevole Galaxy Fold è stato completamente rivisitato. La prima modifica che è stata apportata riguarda il meccanismo che va a regolare l’apertura. Infatti, si è scelto di aggiungere dei tappi, per proteggere meglio la cerniera, così come sono stati inseriti anche vari strati metallici al di sotto dell’Infinity Flex Display, in modo tale da rinforzarlo.

Tutta una serie di interventi che ha un solo obiettivo: ovvero, quello di mettere una volta per tutte a posto i vari guai che avevano costretto Samsung a sancire immediatamente il ritiro dal mercato del Galaxy Fold e anche l’annullamento di tutti quei pre-ordini che erano arrivati proprio in merito a questo nuovo dispositivo mobile.